Dopo il post “A proposito di software libero: breve storia di OpenOffice e LibreOffice” ecco quello su Logo, che più avevo a cuore, sia per mio interesse personale che per quello manifestato da alcuni amici, tra cui Rossella che saluto e ringrazio per avermi motivato maggiormente a scrivere questo breve articolo.
Logo è in estrema sintesi un linguaggio di programmazione. Ma è riduttivo definirlo semplicemente così. Logo può essere molto di più.
Permette di disegnare geometrie più o meno complesse a partire da istruzioni matematiche, ma lo si può usare per molte altre attività didattiche o ludiche come, per esempio:
- impostare e risolvere problemi matematici e geometrici;
- apprendere il concetto di variabili e parametri;
- studiare in modo alternativo l’inglese (tutti i comandi Logo sono parole inglesi);
- introdurre all’uso dei word processor;
- creare semplici giochi come labirinti o percorsi su griglie (che a loro volta devono essere disegnate con codice Logo).
Se avere due minuti di tempo potete continuare la lettura con altre considerazioni sulle origini e l’attualità di Logo (tratte dal testo di Andreas Formiconi citato alla fine), altrimenti passate subito alla fase operativa!
Negli ultimi anni nelle scuole italiane è entrato nel dizionario didattico il vocabolo inglese coding, che traduciamo in italiano con “programmazione”. Ci si riferisce naturalmente alla programmazione informatica, con la scuola protagonista di percorsi di apprendimento che declinano questo termine in una sua nuova e più ampia espressione. Alunni e studenti con il coding dovrebbero non solo avvicinarsi all’arte della programmazione attraverso i suoi meccanismi, ma sviluppare ad esempio l’attitudine a risolvere problemi più o meno complessi.
Spesso il coding viene associato a software come Scratch che permettono di accostarsi alla programmazione con linguaggi visuali, tuttavia il classico approccio dello “scrivere codice” non è affatto superato e può avere molti vantaggi, anche didattici.
LibreLogo è una delle possibilità in questo senso. E’ nato pochi anni fa dall’unione del celebre programma Logo e di LibreOffice Writer. Logo invece è stato creato negli anni ’70 da Seymour Papert (matematico, informatico e pedagogista, nato in Sudafrica nel 1928 e morto negli Stati Uniti nel 2016) per facilitare l’insegnamento della matematica mediante il computer.
Negli anni ’90 Logo circolava come un programma installabile da un floppy disk. Una volta lanciato produceva uno schermo nero sul quale si potevano scrivere delle istruzioni in sequenza, una dietro l’altra. Le istruzioni rappresentavano i movimenti da impartire alla tartaruga sulla schermo. Poi, con un comando speciale, si poteva “eseguire” la sequenza dei comandi, e così a tartaruga si muoveva tracciando un disegno sullo schermo. Logo ha avuto una grande risonanza come metodo sperimentale per l’insegnamento della matematica e ne sono state derivate una grande varietà di versioni, arrivando fino a generalizzazioni come l’attuale Scratch. Tuttavia non ha avuto una grande diffusione nelle scuole e forse si può dire che ha avuto più successo con gli scolari a cui è stato offerto che con gli insegnanti. Probabilmente era troppo presto.
Usare LibreLogo è semplicissimo: dopo aver installato LibreOffice (sezione “download” seguente) si crea un nuovo documento in Writer, si scrive un po’ di codice in linguaggio Logo, poi basta eseguirlo premendo l’apposito tasto nella toolbar di LibreLogo (menù “View, Toolbars, Logo”): se il codice è corretto, la tartaruga esegue il disegno codificato nel testo. Un utile aspetto di LibreLogo è che il disegno creato può essere gestito e manipolato come qualsiasi altra grafica vettoriale di LibreOffice!
Download:
- https://www.studioeubios.it/extra/software-libero/#office (LibreOffice)
- semplici esempi di codice in Logo (liberamente modificabili e distribuibili. Sono graditi vostri contributi migliorativi e/o integrativi).
Approfondimenti:
- Andreas R. Formiconi, Piccolo Manuale di LibreLogo
- https://it.wikibooks.org/wiki/Piccolo_manuale_di_LibreLogo/Testo_completo
- http://www.libreitalia.org/librelogo-coding-con-libreoffice
- https://iamarf.org (Blog di Andreas Formiconi)
- http://librelogo.org
- https://it.wikipedia.org/wiki/Seymour_Papert
Consulta altri articoli qui:
- Indice tematico articoli
- software-libero
- energia e risparmio energetico
- acustica e isolamento acustico